La stella mia

Stasera dedico a te la mia poesia,
a te che come d'incanto sei la stella mia.
Eppur mi sembra ieri quando venisti al mondo
invece il tempo corre come un girotondo.
Son spariti ormai merletti e treccine
nemmeno giochi più con le bamboline.
Rimembo ancor quando correndo tu cadevi,
piangendo forte le tue manine mi tendevi
prendendoti in braccio forte ti stringevo
facendo sparire quei lacrimoni
dai tuoi meravigliosi occhioni neri.
Adesso invece ti nascondi
non vuoi che io sappia dei tuoi dolori
tanto meno facendoti vedere con i lacrimoni
piangendo forse per dei nuovi amori.

Troppo in fretta

 In un'angolo azzittita me ne stò
pensando ai tempi belli
che adesso più non ho.
Ripenso al mio ieri
di quando ero bambina,
che correvo cantando
e sorridevo per niente.
Troppo presto son cresciuta,
son diventata mamma
ma non son dispiaciuta.
Ho dimenticato ormai
di quando ero piccina,
adesso sono donna
anche se ancor bambina
.

Nulla danza


Ho parole imprigionate che vorrebbero danzare, sulle ali del mio cuore senza più rancore.


Tante cose vorrei dire e i pensieri far sparire, ma il mio cuore ormai ha spazzato


i sogni miei e il mio passato. Ormai stanca la vita passa ho tutto dentro e nulla danza.




Acrilico su tela 30x40

Regina della notte

Poesia inserita nell'antologia di poeti contemporanei "La notte"

Maestosa nel tuo leggiadro splendore
illumini l'immenso,
ascolti, scruti sempre in silenzio.Le stelle a farti compagnia,
tu regina della notte
tu amica mia.
Ferma lì ad ascoltare,
senza mai giudicare,
racconto a te le mie tristezze
le mie angustie le mie amarezze ,
se gli occhi miei son velati di pianto
mi abbracci nel tuo dolce raggio
rasserenando l'anima mia,
e come per incanto
i miei dolori e le mie angustie vanno via.


Copyright ©2012 Paola Donnarumma, opera inedita;
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