a te che come d'incanto sei la stella mia.
Eppur mi sembra ieri quando venisti al mondo
invece il tempo corre come un girotondo.
Son spariti ormai merletti e treccine
nemmeno giochi più con le bamboline.
Rimembo ancor quando correndo tu cadevi,
piangendo forte le tue manine mi tendevi
prendendoti in braccio forte ti stringevo
facendo sparire quei lacrimoni
dai tuoi meravigliosi occhioni neri.
Adesso invece ti nascondi
non vuoi che io sappia dei tuoi dolori
tanto meno facendoti vedere con i lacrimoni
piangendo forse per dei nuovi amori.